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(Michael Clouse):Jeff non voleva essere un prodotto. Non voleva essere conosciuto come qualcuno che che metteva insieme un paio di cose le impacchettava e ci metteva l’etichetta. Queste sono cose che le case discografiche hanno fatto e fanno tutt’ora con i loro artisti … erano questi show promozionali,di qualunque cosa si trattasse,che Jeff non voleva fare. Penso dunque che dentro di lui ci fossero molti conflitti per questo genere di cose. Ma,ancora,questo è Jeff. Lui sarebbe potuto andare molto più in la del successo che ha avuto se avesse seguito le case discografiche,si sarebbe potuto spingere molto più in la. Ma Jeff non avrebbe mai voluto farlo, ed è per questo che penso che Jeff oggi sia più conosciuto fuori continente che in America –c’è molta meno pubblicità aggressiva nei media e molti più artisti talentuosi.
(performance)
(M.Tighe): non importava se suonassimo la stessa canzone perché ogni volta era una cosa diversa per noi e lui fioriva, nel vero senso della parola, grazie alle performance live.
(performance)
Memphis è il luogo dove Elvis ascoltò la musica nera e con il suo repertorio bianco cercò di ricrearla. Ecco perché la sua musica aveva influenze di gospel bianco (cantato da bianchi),la musica che componeva,cercando di imitare la musica nera,non suonava come musica nera. Era qualcosa di completamente nuovo,era Rock ‘n Roll.
Jeff venne a Memphis per registrare il nuovo album. Scelse Memphis perché c’era una band che a lui piaceva molto chiamata The Grifters. Amava il loro sound e cercò di tirarne fuori qualcosa per la sua musica. L’atmosfera della città gli portò nuove idee, così decise di rimanere e darsi da fare con le idee che aveva. Sapeva che se avesse esplorato da vicino questa parte della sua personalità, si sarebbe riflessa nella sua musica.
Penso che fosse più di gusto personale; sembrava avere molto da fare con Dave,uno degli autori dei Grifters.Loro avevano uno stile a parte,combinavano affascinanti melodie con sezioni ritmiche graziose e ruvide allo stesso tempo.
(Dough Easly):Stavamo registrando dal vivo,la band era seduta sul pavimento,Tom Verlaine era il produttore e lui e Jeff parlavano molto di quello che dovevano realizzare. Era molto produttiva questa cosa,lavoravamo per circa 12 ore al giorno nello studio!Beh,c’era davvero poco tempo per bighellonare. Penso rimanemmo in studio per circa 10 giorni e fondamentalmente ne uscì fuori quello che ora è il primo disco di Sketches’
Il chitarrista di Jeff M. Tighe mi disse che Jeff l’aveva chiamato e che gli aveva detto:ho tutto qui,nero su bianco,ora è il tocca a te mettere i colori.
Lui disse che aveva avuto dei problemi a scrivere le nuove canzoni ma a dispetto del suo bloc-notes, era riuscito a finire le canzoni che aveva iniziato tempo fa. Queste formarono poi il secondo disco. Si può ascoltare nella 4° traccia la sua registrazione,nella quale suoni severi uno sopra l’altro creano una sorta di suono orchestrale,e questo tutto da solo nel suo piccolo appartamento di Memphis.
(Michael)Potevamo chiamarci a vicenda una volta alla settimana e solitamente gli chiedevo delle canzoni e lui diceva sempre che la musica lo avrebbe riportato nel posto dove doveva essere-con noi. Insomma,abbiamo parlato del tempo in cui sentiva che la nostra musica era qualcosa di speciale e importante-ora l’aveva ritrovato dentro se stesso.Questa è stata l’ultima conversazione che abbiamo avuto.
(Nathan Larson):Nella nostra ultima conversazione stavamo parlando delle mie registrazioni e gli chiesi come stesse andando con le sue. Era in una situazione davvero inusuale. La band era tornata a N.Y. la settimana prima e lui se ne stava nel suo appartamento registrando demo con la sua macchina da quattro tracce. Mi disse che tutto stava andando bene e tutto ora aveva un senso.
(your flesh is so nice) xD *facehand*
(Ragazzo Barrister) Jeff sapeva che la gente da tutta la nazione volevano venire ai suoi live ed era per questo che la maggior parte delle volte suonava ciò che pensava la gente volesse ascoltare.Ma la ragione delle sue performance a Barrister era che voleva trovare le canzoni giuste da inserire nel suo album poiché appunto era in fase di registrazione. Così,semplicemente stava lavorando sul suo materiale di fronte a una folla perché voleva vedere le reazioni della gente,spesso gli artisti lo fanno.
(Nathan):Non ci sono assolutamente prove che fosse un suicidio. Non aveva la forza di buttare via la sua vita. È stato un incidente. Semplicemente qualcuno scende giù in riva al fiume e vuole andare sull’altra riva. Forse hai bevuto qualche birra ma ti sententi abbastanza in forze da nuotare sull’altra riva del fiume . Pensi che non deve essere tanto difficile e che sia una cosa bella da fare in una notte d’estate.
Davvero,non credo assolutamente che sia stato suicidio. Sono sicuro che sia stato un incidente, è tutto quello che posso dire… sempre se lo conoscessi davvero abbastanza.
(Michael): Quando stavamo viaggiando verso Memphis sentivo che era davvero il momento giusto per tornare di nuovo insieme. Ma sapevo anche che Jeff aveva bisogno di tempo per se stesso,per arrivare a se stesso e a qualcosa. Non mi aspettavo che andasse così ma ora capisco che doveva succedere.
cosa vuol dire quel:"ma ora capisco che doveva succedere???"
(Mary): Ho una foto in mente che ora è una specie di immagine metafisica… che il vero corpo di mio figlio non sia quell’ ammasso di fango che tirarono fuori dall’acqua ma il corpo del suo lavoro,la musica che si è lasciato dietro.